Prorogato al 20 novembre il termine per partecipare alla sesta edizione di Fammi vedere: il concorso per cortometraggi sul diritto della durata massima di 120 secondi promosso dal Consiglio Italiano per i Rifugiati.
In un contesto come quello attuale, crediamo sia un nostro compito quello di rappresentare la realtà della convivenza e delle migrazioni con linguaggi contemporanei e con uno sguardo di apertura sul mondo.
Il bando pubblicato sul sito del CIR è rivolto a tutti coloro che intendono raccontare, con il linguaggio cinematografico e il proprio originale punto di vista, il mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. E’ particolarmente importante la partecipazione dei giovani e delle scuole di cinema.
“Il modo barbaro utilizzato per parlare di migranti e rifugiati sta modificando il mondo in cui viviamo. Ha un clima di crescente e strisciante razzismo e xenofobia nutriti dai discorsi di odio. Con questa iniziativa vogliamo intercettare la sensibilità di chi, con uno sguardo diverso, riesce a raccontare storie, creare suggestioni e parlare di incontro. Per questo motivo promuoviamo un concorso che ha l’ambizione di guardare a questo tema con occhi e poetiche innovative, cercando di costruire possibilità di convivenza e integrazione” dichiara Roberto Zaccaria, Presidente del CIR.
La giuria
L’iniziativa è sostenuta da personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che parteciperanno al lavoro della giuria e potranno presentare, fuori concorso, dei propri contributi sul tema del diritto d’asilo.
I premi in palio
Il corto vincitore riceverà un premio di importo pari a 1.500 euro
Allegato A, clicca QUI per scaricare.
Per info e contatti
email: cirstampa@cir-onlus.org
tel: 0669200114