Indagine sulla Commissione Europea: possibili responsabilità nel mancato rispetto dei diritti dei migranti in Croazia?

Il Difensore civico dell’Unione Europea ha aperto, su sollecitazione di Amnesty International, un’inchiesta sulle possibili responsabilità della Commissione Europea nelle violenze e nel mancato rispetto dei diritti fondamentali di migranti e rifugiati da parte delle autorità croate nel corso di operazioni alle frontiere, operazioni di controllo e gestione finanziate con fondi UE.

Il Difensore civico, che indaga sulle denunce di cattiva amministrazione ed esamina problemi sistemici di più ampia portata delle istituzioni comunitarie, indaga se la Commissione sia riuscita a garantire l’istituzione di un meccanismo di monitoraggio dei diritti fondamentali dei migranti, visto l’impiego dei fondi UE assegnati alla Croazia per la gestione delle frontiere e delle migrazioni. Come sono stati utilizzati questi fondi? La commissione ha vigilato sul rispetto dei diritti fondamentali?

Anche e soprattutto in considerazione dei continui e reiterati racconti di abusi e violenze che migranti e rifugiati, che affrontano il terribile Game, continuano a subire da parte delle autorità Croate.

 

L’inchiesta del Difensore QUI

Foto in copertina scattata dal fotografo Paolo Martino per il CIR sulla Rotta Balcanica.