Informazioni Personali

Totale Donazione: €1.00

Attenzione: La modalità Test è attivata. Quando si è in modalità Test le donazioni non sono processate.

Apolidia

Il CIR promuove la tutela dei diritti delle persone apolidi in Italia e, attraverso campagne di sensibilizzazione, diffonde la conoscenza del fenomeno. Il CIR è inoltre parte della Rete Europea “European Network on Statelesness – ENS”, attiva in Europa sul tema dell’apolidia.

Quest’anno il CIR ha contribuito insieme ad ENS e l’Institute on Statelessness and Inclusion (ISI) alla elaborazione dell’Universal Periodic Review promossa dall’Human Rights Council delle Nazioni. Un processo che permette di realizzare una fotografia dello stato dei diritti umani negli Stati membri delle Nazioni Unite. Uno strumento che dà agli Stati la possibilità di chiarire quali azioni sono state intraprese per migliorare il livello dei diritti umani in modo da corrispondere agli obblighi internazionali.

Inoltre, il CIR ha curato per ENS, il Country Report, un’analisi approfondita e dettagliata sulla condizione degli apolidi in Italia, sia dal punto di vista normativo che dell’impatto sulla vita di queste persone troppo spesso dimenticate.

Anche quest’anno il CIR si conferma come referente italiano per l’Index sull’apolidia, uno strumento comparativo online che esamina la legislazione, le politiche e la prassi dei Paesi europei in materia di tutela degli apolidi e di prevenzione e riduzione dell’apolidia rispetto alle norme e alle buone pratiche internazionali, sviluppato e curato da ENS. L’index riassume il quadro giuridico e la policy italiana, la sua conformità alle norme internazionali, le prassi sulla tutela degli apolidi e l’approccio in tema di prevenzione e riduzione dell’apolidia. L’Index contempla cinque aree tematiche: Strumenti Internazionali e Regionali, Determinazione status di apolide, Dati sulla popolazione apolide, Detenzione, Prevenzione e Riduzione dell’apolidia. Questa sintesi nazionale inoltre propone diverse raccomandazioni al Governo Italiano al fine di proteggere meglio i diritti umani e la dignità degli apolidi.

Here Comes The Sun

È un progetto finanziato dalla Open Society Foundations per promuovere cambiamenti legislativi in tema di apolidia e sensibilizzare la società civile sui problemi vissuti dalle persone apolidi in Italia in particolare per quanto riguarda l’accesso ai diritti.Il progetto “Here comes the sun” intende  sostenere l’impegno politico e pubblico per pianificare le prossime riforme da adottare, al fine di affrontare la questione sull’apolidia in Italia.

Gli obiettivi specifici:
– monitorare e promuovere i processi amministrativi e legislativi finalizzati a sostenere il riconoscimento dello status di apolidia in Italia;
– sollevare questioni relative alle criticità tecniche e giuridiche legate alle procedure di riconoscimento dell’apolidia e legge sulla cittadinanza in Italia;
– aumentare la consapevolezza delle difficili condizioni che queste persone vivono in Italia senza uno status giuridico riconosciuto.

Le principali attività del progetto:
1) attività di advocacy per l’approvazione di una legge per il riconoscimento dello status di apolidia che sia equa ed efficace;
2) attività di ricerca per individuare le migliori pratiche esistenti in altri Stati membri per la salvaguardia dei diritti delle persone apolidi e l’evoluzione della dottrina;
3) collegamento con le comunità rom per fornire un sostegno giuridico diretto a un numero limitato di persone e raccogliere le loro storie individuali;
4) attività di comunicazione sulla questione dell’apolidia.

Queste attività porteranno a un miglioramento nel sistema per quanto riguarda il riconoscimento dello status di apolide in Italia, attraverso dei cambiamenti legislativi e amministrativi e attraverso la diffusione di notizie e la conoscenza di questo fenomeno. Il progetto è iniziato il 15 ottobre 2016 ed è stato prorogato fino a settembre 2018.

Per leggere l’articolo sul 64esimo anniversario della Convenzione Onu sullo status degli apolidi, clicca qui.

Per una testimonianza sul tema dell’apolidia, clicca qui.

Il video di Hermes Mangialardo intitolato Una Storia Invisibile