Presentazione dei risultati del progetto “TRIPS – Bisogni specifici dei beneficiari di protezione internazionale vittime di tratta”

Nella giornata di ieri si è svolta presso l’Abitart Hotel la Conferenza finale del progetto transnazionale TRIPS – Bisogni specifici dei beneficiari di protezione internazionale vittime di tratta alla quale hanno partecipato rappresentati delle istituzioni, operatori del settore e società civile impegnati sul tema della tratta.

Un confronto volto a offrire spunti di riflessione e proposte per una migliore identificazione dei bisogni specifici delle vittime di tratta beneficiarie di protezione internazionale e la possibilità di fornire risposte adeguate nel processo di integrazione. Le vittime di tratta richiedono un supporto specifico anche quando hanno ottenuto uno status di protezione internazionale per assicurare un’inclusione nella società di accoglienza efficace e senza ostacoli.

Nella prima Tavola rotonda, di stampo istituzionale e cui hanno partecipato Dipartimento Pari Opportunità, Ministero del Lavoro, la Procura del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, la Commissione Nazionale per il diritto d’asilo, il Servizio Centrale SAIe la Commissione europea si è parlato di nuove programmazioni, piani di azione e linee guida, nonché della necessità di investire su percorsi e proposte di inclusione e integrazione specifici per le vittime di tratta, nel rispetto delle loro esigenze e delle loro potenzialità. La seconda Tavola rotonda, composta invece dagli enti del terzo settore che in prima linea lavorano a contatto con i sopravvissuti alla tratta per scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo, si è dibattuto a lungo sulle sfide da affrontare per migliorare l’accesso di queste persone alla salute, all’accoglienza, alle opportunità di formazione e di lavoro.

Ciò che ne è emerso è un quadro ricco di spunti utili per i decisori politici, primo fra tutti quello di lavorare con approccio multiagenzia che favorisca il continuo dialogo fra istituzioni ed enti del territorio per garantire una presa in carico continua, evitare la dispersione di queste persone anche in momenti successivi al riconoscimento dello status di protezione internazionale e favorire percorsi quanto più tarati sulle loro esigenze.

Per l’occasione sono stati presentati e distribuiti i prodotti di progetto nazionali: 

  1. la sintesi del Rapporto (clicca QUI) per l’Italia;
  2. il Toolbox nazionale (clicca QUI) ad uso di professionisti che, interfacciandosi nel lavoro quotidiano con vittime di tratta (o potenziali), possono incontrare difficoltà nel riconoscere i bisogni specifici di queste persone e, di conseguenza, prenderle adeguatamente in carico o indirizzarle ad altri servizi.

Mentre, la settimana scorsa, in occasione della Conferenza finale europea a Bruxelles, sono stati presentati i prodotti europei:

  1. il Rapporto (clicca QUI) 
  2. il Toolbox (clicca QUI)

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TRIPS – identification of TRafficked beneficiaries of international Protection Special needs è un progetto biennale co-finanziato dell’Unione europea nell’ambito del programma FAMI-2018-AG-INTE e realizzato da Forum réfugiés-Cosi, coordinatore del progetto, e dai suoi partner europei Churches commission for migrants in Europe, Immigrant Council of Ireland, Consiglio Italiano per i Rifugiati e Organization for Aid to Refugees. L’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi, l’Ufficio francese per l’immigrazione e l’integrazione, il Gruppo di esperti sulla lotta contro la tratta degli esseri umani al Consiglio d’Europa (GRETA) e Amicale du Nid sostengono l’iniziativa come organizzazioni europee associate.

Il contenuto di questo comunicato stampa rappresenta solo il punto di vista dell’autore ed è di sua esclusiva responsabilità. La Commissione europea non assume alcuna responsabilità per l’uso che può essere fatto delle informazioni in esso contenute.