Pubblicati i risultati del progetto TRIPS per l’identificazione dei bisogni specifici dei beneficiari di protezione internazionale vittime della tratta di esseri umani nel processo di integrazione

Pubblicati oggi i risultati del progetto europeo TRIPS – identification of TRafficked beneficiaries of international Protection Special needs volto a identificare e a rispondere in modo più appropriato alle esigenze specifiche dei beneficiari di protezione internazionale vittime della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale e lavorativo, in relazione al processo di integrazione, sia a livello di Unione europea sia a livello nazionale.

Un fenomeno che nel 2020 ha interessato 2.054 persone in Italia di cui il 77,3% donne, 19% uomini e 3,7% transessuali provenienti per la maggior parte da Nigeria, Pakistan, Costa D’Avorio, Senegal e Brasile*.

Due i prodotti disponibili oggi online: la sintesi del Rapporto per l’Italia e un Toolbox nazionale. Il primo analizza il quadro normativo di riferimento e l’effettiva applicazione nelle prassi italiane evidenziandone le carenze e sviluppando delle raccomandazioni dirette al Governo italiano e agli enti territoriali per migliorare il sistema in tema di identificazione dei bisogni specifici delle vittime di tratta, di accesso ai diritti e ai benefici sociali, all’accoglienza e all’assistenza medica e psicologica, alla giustizia e del loro empowerment. La sintesi del Rapporto presenta un quadro complessivo della situazione italiana in grado di offrire spunti e riflessioni sugli interventi necessari a garantire una migliore presa in carico, un sostegno e un’assistenza adeguata da parte dei soggetti coinvolti nel processo di integrazione. In particolare, il documento è il risultato della ricerca effettuata nell’ambito del progetto chiusa ad aprile 2021 e nell’ambito della quale sono stati intervistati i principali attori che operano nel settore.

Tra i tanti aspetti evidenziati, emerge in maniera preoccupante come, mentre nelle fasi precedenti il riconoscimento dello status di protezione internazionale sono state messe in atto procedure piuttosto funzionali per l’emersione delle vittime, non risultano protocolli altrettanto standardizzati per la fase successiva, quella volta all’integrazione. In questo modo il sistema sembra perdere le tracce del percorso complessivo di queste persone.

Il Toolbox, invece, è uno strumento pratico, utile a fornire suggerimenti e raccomandazioni ai professionisti che lavorano nell’ambito dell’integrazione e della protezione internazionale e che possono entrare in contatto con beneficiari di protezione internazionale vittime di tratta di esseri umani nell’ambito del loro lavoro quotidiano. Oltre a quello europeo (disponibile QUI) si aggiunge quindi un Toolboox nazionale per l’Italia che supporta i professionisti del settore a migliorare la conoscenza del fenomeno nonchè le proprie capacità nell’identificazione dei bisogni specifici.

SINTESI DEL RAPPORTO – PDF
TOOLBOX NAZIONALE – PDF

* Dati del Dipartimento pari opportunità raccolti nel sistema SIRIT. I dati possono quindi avere dimensioni molto maggiori rispetto a quelli registrati. 

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TRIPS – identification of TRafficked beneficiaries of international Protection Special needs è un progetto biennale co-finanziato dell’Unione europea nell’ambito del programma FAMI-2018-AG-INTE e realizzato da Forum réfugiés-Cosi, coordinatore del progetto, e dai suoi partner europei Churches commissione for migrants in Europe, Immigrant Council of Ireland, Consiglio Italiano per i Rifugiati e Organization for Aid to Refugees. L’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi, l’Ufficio francese per l’immigrazione e l’integrazione, il Gruppo di esperti sulla lotta contro la tratta degli esseri umani al Consiglio d’Europa (GRETA) e Amicale du Nid sostengono l’iniziativa come organizzazioni europee associate.

 

 


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